Under 20 Azzurri Niguardese
Ieri 12 Aprile 2017 si è giocata l’ultima partita al Palarussel dei ragazzi dell’U20, dalla prossima stagione il gruppo sarà molto probabilmente diversificato chi andrà a giocare in prima squadra, chi già lo fa, chi in U21, chi magari smetterà.
In questa serata abbiamo immortalato con questa foto questo gruppo fantastico, che ci ha regalato in tanti anni tante emozioni, e tante gioie.
Questa squadra gioca insieme da oramai 14 anni si conoscono a memoria hanno un grande feeling e soprattutto sono grandi amici, qualche ragazzo ha fatto qualche esperienza in altre squadre, vedi Dario, Stefanone e Umbi, ma poi alla fine non hanno saputo resistere e sono tornati alle loro origini, per concludere quest’anno in bellezza con il loro primo amore.
Per sancire la loro amicizia, se mai ce ne fosse bisogno, oggi 13 Aprile iniziano un torneo a Montecatini che fa scendere i titoli di coda su questa stagione, dove per questa volta, conterà poco la prestazione sportiva, ma confermerà solo la loro unione e la loro voglia di stare insieme. Non mi voglio dimenticare anche di citare altri ragazzi importanti per questo gruppo che si sono ritirati dal basket o militano in altra squadra, a cui era stato chiesto di partecipare a questo torneo, ma per impegni personali, a malincuore non hanno potuto e precisamente i 2 Lorenzo, Campara e Brocchi e Ricky, grazie anche a Voi. Per in neo aggiunti di quest’anno Roberto e Guglielmo cosa posso dirgli mi spiace che vi siete aggiunti solo ora, visto l’entusiasmo con cui vi hanno accolto i ragazzi, al tifo che hanno fatto ad ogni vostro canestro per farvi sentire del gruppo, penso che un pò di dispiacere possiate averlo anche voi per non essere arrivati qualche anno fà ed esserVi tolta qualche soddisfazione tutti assieme oltre che a consolidare ancora di più questo fantastico Team.
I ringraziamenti doverosi ai tanti allenatori che hanno collaborato in combinazione con i genitori alla crescita e alla maturazione di questi ragazzi per cui un grazie ai Fratelli Medo, a Marco, a Giacomo, a Daniele, a Cioffi ed infine ultimo ma non ultimo a Gino che è stato un po’ l’anello di congiunzione di tanti di questi allenatori.
Voglio ricordare anche i genitori che negli anni hanno portato in giro per tutto il nord Italia i ragazzi in centinaia di palestre e hanno partecipato sempre con passione tifando e supportando sempre la squadra e creando tra i genitori una bella amicizia e uno spirito di collaborazione.
Infine al mio compagno di tavolo Franco sempre presente con il sottoscritto a testimoniare le prestazioni di questi ragazzi.
Con affetto
Stefano B.
Grazie Stefano!
Belle parole, bella lettera in cui trapela un po’ di nostalgica voglia che questa bella storia continui; ma ci sta, e poi chi può dirlo? Magari andrà diversamente, e quello che mi fa ben sperare è il sentire Daniele che alla partenza degli autobus ieri mattina diceva “questo per me è diventata la normalità”, mentre diverse decine di persone avevano affollato il parcheggio del Pala Russell davanti ai due autobus in partenza per Montecatini. E ancora, la determinazione con cui hanno tenuto a bada l’altra sera le furie bresciane anche se il risultato alla fine era un po’ stitico: hanno dimostrato una tenuta di campo è un autocontrollo eccezionali; e mentre Cadalora caricava la macchina per il viaggio a Montecatini svuotando lo sgabuzzino palloni e attrezzature varie, Gino ( ha detto Maurizio Giorgin!) addirittura si è scaldato a volte come non si era mai visto ed è riuscito a portare a casa un bel successo. Ovviamente insieme all’onnipresente Cioffi (detto Andrea Mauri, a cui vanno auguri doppi!). Buona Pasqua a tutti. Grazie Azzurri!
Giampiero
Che dire…parole bellissime!
Mi sono preso un pò di tempo per scrivere, per ripercorrere con la memoria tutti questi anni.
Sicuramente questi anni insieme a Vostri ragazzi è stata una delle esperienze più formative e appaganti della mia vita. Bimbi…ometti, ragazzini, ragazzi e ora giovani adulti.
Tanti sono stati i bei momenti e altrettanti i momenti difficili…quelli che non ti fanno dormire…quelli che ti spingono a trovare soluzioni in modo da riuscire a tirare fuori dai ragazzi il 100% in modo da farli esprimere a pieno le loro potenzialità.
Qui non si parla di pallacanestro ma di persone…con i loro pregi e i loro difetti (chi non ne ha). Spesso e ancora adesso il mio confine fra l’essere allenatore, amico e addirittura fratello maggiore, perchè è così che mi sono sentito a volte, è stato molto labile, ma forse è per quello che questi anni sono stati così appaganti.
Quindi un grandissimo grazie a tutti i genitori, sempre presenti e sempre disponibili (Franco e Stefano in primis) e un grandissimo grazie ai ragazzi che è stato un onore accompagnare in tutti questi anni.
Gino alias Maurizio Giorgini