Cantù si laurea campione regionale Under 14 Elite in una partita avvincente contro l’Olimpia Milano. Ripensando alla stagione è stata lunga e dispendiosa in termini di energie per i ragazzi e anche per i genitori che hanno accompagnato gli atleti in giro per tutta la Lombardia. Però questa sera i ragazzi ci hanno ripagato con questo risultato e hanno fatto dimenticare tutte le fatiche della stagione creando un clima di gioia e grande euforia.  Non è stato un en plein come l’anno scorso dove Cantù, mi dicono, non aveva perso neanche una partita, ma si sa nel basket e soprattutto a questa età si cresce e si cambia e quello che era più indietro l’anno prima diventa più bravo e cosi via….. inoltre ora lo possiamo dire senza risultare delle vittime, abbiamo avuto parecchi infortuni di giocatori forti e contemporaneamente, ma per fortuna Cantù ha una panchina lunga e ha sopportato anche questa carenza. Gli allenatori hanno fatto un buon lavoro cercando di creare un gioco di squadra, lavoro assai difficile dato le forti personalità di diversi atleti, comunque a tratti si è visto questo lavoro e in quei momenti si è visto anche la miglior Cantù della stagione. Obbiettivo del prossimo anno, a mio avviso, è sicuramente continuare su questa linea. Che dire di Davide, proiettato da un campionato regionale ad un Elite, ma se vogliamo chiamiamolo con il suo nome Eccellenza, sicuramente l’impatto è stato difficile inizialmente, pero poi complessivamente ha giocato quasi tutte le partite, in difesa è migliorato tanto e spesso ha marcato il migliore della squadra avversaria, nelle ultime 10 partite è sempre entrato nei 5 iniziali, unica nota negativa la poca personalità in attacco, speriamo che l’anno prossimo migliori questo fondamentale. Una parola la voglio spendere anche per i nostri avversari, Pallacanestro Varese secondo il mio parere è la squadra del futuro con qualche aggiustamento e allungando la panchina potrebbe diventare la squadra da battere. Milano ha fatto un’annata praticamente perfetta perdendo malamente una sola partita, contro Cantù al Parini e un’altra a classifica già acquisita. Olimpia è una squadra a mio parere con meno tenori di Cantù, ma sicuramente più strutturata al gioco di squadra per cui anche loro, neanche a dirlo, l’anno prossimo saranno tra i pretendenti alla vittoria finale.

La finale è stata giocata benissimo da entrambi i team e il risultato lo conferma, avrebbero potuto vincere entrambi senza nessun rimorso da nessuna delle due parti, una cosa solo mi dispiace che l’ultimo tiro sbagliato che ha dato la vittoria a Cantù lo ha fatto Mirko Bramati che con Davide ci ha giocato 5 anni agli Azzurri Niguardesi, e a cui sono affezionato  anche se so che Mirko non è uno che si abbatte facilmente, ma onestamente avrei preferito che a sbagliarlo quel tiro fosse stato un’altro.

Un mio particolare ringraziamento va a Chicco che si è portato su e giù nel tragitto Cantù/Milano per gli allenamenti Davide e ai loro proficui e consistenti dialoghi durante il viaggio in macchina questo  ha permesso a Davide di fare un’esperienza direi unica.

Ora ci aspetta il campionato Nazionale a Cagliari a fine giugno e li sappiamo che ci sono tante squadre forti e agguerrite, ma comunque vada io personalmente sono contento della stagione e tutto quello che arriverà sarà un qualcosa in più, inoltre la settimana in Sardegna servirà a consolidare il gruppo e la loro amicizia, chissà poi che non inizino veramente a giocare di squadra e allora si che non ce ne sarebbe più per nessuno.

Con affetto

Stefano